Il 15 febbraio 2025 si è svolto a Gradara un laboratorio educativo e ludico dedicato alla scoperta del patrimonio culturale locale. L’attività ha proposto una versione speciale del tradizionale Gioco dell’Oca, trasformato in uno strumento interattivo per conoscere la storia, le tradizioni e le curiosità del territorio.
Il laboratorio è nato con l’obiettivo di valorizzare l’identità culturale locale in modo coinvolgente e accessibile a tutte le età, promuovendo al tempo stesso il dialogo intergenerazionale. I partecipanti, suddivisi in piccoli gruppi misti, hanno giocato su un grande tabellone ispirato alla città di Gradara, dove ogni casella corrispondeva a una sfida: domande su leggende e personaggi storici, prove creative come mimi o racconti, piccoli giochi legati alla cucina tradizionale o alla storia europea, e semplici attività fisiche pensate per stimolare il movimento e la socializzazione.
L’iniziativa è stata ispirata dall’esperienza della mobilità internazionale svolta proprio a Gradara, dove si era riflettuto sull’importanza del patrimonio culturale come leva per l’inclusione sociale e l’apprendimento. L’attività ha inoltre integrato elementi del metodo ludico utilizzato dai partner polacchi, creando così un ponte tra esperienze europee diverse.
L’evento è durato circa due ore e mezza, con una breve fase iniziale di ice breaking. L’attività ha riscosso entusiasmo e partecipazione, offrendo un’occasione concreta per avvicinare adulti e anziani alla storia del territorio attraverso il gioco, in un clima di scambio, divertimento e apprendimento condiviso.