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Comune di Gradara: l’Anagrafe diventa digitale!

Avviata la piattaforma per il rilascio dei certificati anagrafici on-line nel Comune di Gradara

Un ulteriore passo verso l’innovazione della Pubblica Amministrazione è stato compiuto. Il Settore Servizi al Cittadino del Comune di Gradara, con il supporto dei Sistemi Informativi e Statistici dell’Unione dei Comuni Pian del Bruscolo, guidati dall’Ing. Stefano Bruscoli, ha attivato il servizio di “anagrafe on-line”, un’importante semplificazione amministrativa che consente ai cittadini di richiedere autonomamente diversi certificati ottenendo immediatamente il documento richiesto. Il Servizio di “anagrafe on-line”, è stato attivato parallelamente anche nei Comuni di Gabicce Mare e Vallefoglia.
È ora attivo, dunque, il portale delle certificazioni e visure anagrafiche che permette ai cittadini residenti di visualizzare i propri dati, richiedere certificati e compilare autocertificazioni per se stessi e per i componenti del nucleo familiare. Ciascun cittadino può consultare i dati anagrafici che lo riguardano e stampare le relative certificazioni direttamente on line. Il certificato prodotto è provvisto di QRcode che ne certifica l'autenticità.

Nel dettaglio la piattaforma consente il rilascio del certificato anagrafico di matrimonio, di nascita, di cittadinanza, di residenza, di esistenza in vita, di stato di famiglia, di stato libero, nonché il certificato di nascita (Stato Civile), di matrimonio (Stato Civile), di morte (Stato Civile); queste ultime 3 tipologie di certificato di Stato Civile sono rilasciati dalla piattaforma solo se il rispettivo atto è registrato presso l'ufficio di Stato Civile.

La stessa, inoltre, permette di compilare anche le autocertificazioni cumulative, di nascita e atto notorio Pubblica Amministrazione e atto notorio privati.
La certificazione di stato civile non è soggetta ad imposta di bollo, per le certificazioni anagrafiche, invece, la piattaforma dà la possibilità di rilasciarle sia con bollo legale sia con esenzione da bollo.
Nel caso di certificato in bollo, l'utente dovrà aver preventivamente acquistato una marca da bollo da 16.00 euro con data coincidente o precedente alla data di accesso al servizio on line. Dovrà, quindi, inserire il codice identificativo della marca da bollo, quando richiesto dal servizio, al fine dell'annullo elettronico. Se il certificato viene stampato si dovrà apporre sul documento cartaceo la marca corrispondente.
Si ricorda che i casi di esenzione da bollo sono i seguenti: onlus, società sportive, processuale, CTU/ curatore fallimentare, interdizione, inabilitazione, amministrazione di sostegno, adozione, affidamento, tutela minori, separazione/divorzio, variazione toponomastica stradale e numerazione civica, pensione estera e si precisa che tutti i certificati anagrafici, rilasciati tramite piattaforma online, sono esenti da diritti di segreteria.
Attualmente il sistema più veloce e semplice per collegarsi è con SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) per accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione, oppure con una CNS (Carta Nazionale dei Servizi), o con Tessera Sanitaria e con CIE (Carta di Identità Elettronica), quest’ultima sarà operativa fra qualche tempo.
Questo risultato rappresenta un passo importante nel doveroso cammino verso la digitalizzazione dei servizi, prerogativa indispensabile per il futuro del Paese, e una dimostrazione di come, mettendo in unione i servizi, sia possibile raggiungere risultati ambiziosi che singolarmente richiederebbero investimenti economici e risorse umane eccessive per dei piccoli Comuni. L’attivazione del servizio rappresenta una nuova opportunità per imprese e cittadini, strategica per favorire la trasformazione dei servizi e rendere i servizi pubblici più efficienti, più semplici per gli utenti ed evitare file agli sportelli. Insomma un’altra occasione per rendere più competitivo il territorio.

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